Hai mai sentito dolore in fondo alla bocca, magari gonfiore o una strana sensazione dietro gli ultimi molari? Spesso in questi casi la colpa è dei denti del giudizio, che cercano di spuntare in uno spazio dove, semplicemente, non c’è posto. Ed è normale avere dubbi: “Ma devo toglierli per forza? Farà male? Come funziona l’intervento?”

Nel mio studio dentistico in zona Axa – Acilia, alle porte di Roma, mi capita ogni giorno di affrontare queste domande. E non c’è mai una risposta uguale per tutti: ogni persona ha la sua storia, le sue paure e il suo modo di affrontare le cose. Per questo, prima di tutto, ascolto.

Serve davvero togliere il dente del giudizio?

Non sempre. Se il dente è ben posizionato e non dà fastidio, si può tranquillamente lasciarlo dov’è. Ma ci sono situazioni in cui conviene intervenire, proprio per evitare problemi più seri.

Ad esempio, se il dente cresce storto, resta “nascosto” sotto la gengiva o spinge sugli altri denti, può causare dolore, infezioni ricorrenti o spostamenti che rovinano l’allineamento. Altre volte si formano carie difficili da curare o addirittura cisti nei tessuti vicini. In tutti questi casi, l’estrazione diventa una scelta di benessere, non solo di necessità.

“Ma l’intervento è doloroso?”

Questa è forse la domanda che mi sento fare più spesso. Ed è normale: nessuno ama andare dal dentista, tanto meno per togliere un dente. Ma lascia che ti rassicuri. Nel mio studio utilizzo una anestesia locale molto efficace, che rende l’intervento indolore. In più, l’ambiente è pensato per farti sentire a tuo agio: niente fretta, niente stress.

Ogni intervento viene pianificato con cura, dopo una valutazione accurata (spesso con una panoramica o una TAC 3D), così da sapere esattamente cosa fare e come farlo. In certi casi, il dente è già spuntato e l’estrazione è molto semplice. In altri, invece, è necessario un piccolo intervento chirurgico, soprattutto se il dente è ancora sotto gengiva o osso.

Ma in entrambi i casi, il mio obiettivo è sempre lo stesso: lavorare con delicatezza, riducendo al minimo fastidi e gonfiori.

“E dopo? Quanto ci metto a riprendermi?”

Di solito, già dopo qualche giorno si torna a stare bene. Ti darò tutte le indicazioni per affrontare al meglio il post-operatorio: come tenere pulita la zona, cosa mangiare, cosa evitare, quando prendere i farmaci (se servono). E soprattutto, rimango a disposizione anche dopo l’intervento. Perché so bene che qualche dubbio può venire anche a casa, a mente fredda.

“Ho paura del dentista…”

Lo capisco. E se hai avuto brutte esperienze in passato, la sola idea di dover togliere un dente può mettere ansia. Ma non devi affrontare tutto da solo. Se vuoi, possiamo prenderci un momento per parlarne con calma, senza fretta, magari davanti a una panoramica e un caffè. Posso spiegarti cosa aspettarti, passo dopo passo. Spesso, sapere cosa succederà toglie già metà della paura.

Nel mio studio, ricevo ogni giorno persone da Axa, Acilia, Casal Palocco, Infernetto. E ognuno arriva con la sua storia, i suoi dubbi, le sue domande. Non sei un numero, né un “caso clinico”: sei una persona. E il mio lavoro è aiutarti a stare meglio, nel modo più sereno possibile.

Hai fastidi nella zona dei molari? Vuoi capire se i tuoi denti del giudizio stanno creando problemi?
Scrivimi o prenota una visita: ci prendiamo un po’ di tempo insieme e vediamo con calma qual è la soluzione migliore per te.

Sarò felice di aiutarti. Davvero.