Spesso mi capita di parlare con genitori preoccupati che mi chiedono:
“Dottore, mio figlio ha già 13 anni… ma non abbiamo mai messo l’apparecchio. È troppo tardi per iniziare adesso?”
La risposta, per fortuna, è no. Non è affatto troppo tardi. Anzi, in molti casi è proprio il momento giusto per iniziare.

Ma perché si parla sempre dei 12 anni?

Intorno a quest’età, i ragazzi hanno in genere finito il passaggio dai denti da latte a quelli permanenti. E questo è importante perché ci permette di osservare la “versione definitiva” della bocca: come stanno i denti, come chiudono le arcate, se c’è spazio sufficiente, se qualcosa non va.

In più, anche se a 12 o 13 anni i bambini ci sembrano già “grandi”, in realtà le ossa della faccia sono ancora in fase di crescita. E questo è un vantaggio enorme, perché ci consente di intervenire in modo più efficace rispetto a quando lo sviluppo è ormai concluso.

Come faccio a sapere se serve davvero?

Capisco bene il dubbio. È normale chiederselo, soprattutto se a occhio i denti sembrano “abbastanza dritti”.
Però non sempre quello che si vede è tutto. A volte ci sono piccoli problemi invisibili, come un morso non allineato, uno spazio troppo ampio, o addirittura difficoltà nella masticazione o nella postura che nascono proprio da lì.

Ti faccio un esempio: una ragazza di 14 anni è venuta da me perché aveva solo un leggero affollamento dentale. Sembrava una cosa da poco. In realtà, aveva una malocclusione che le causava frequenti mal di testa. Dopo il trattamento, non solo ha ritrovato il sorriso… ma ha anche smesso di prendere antidolorifici.

È vero che più si aspetta, più diventa difficile?

In parte sì, ma non spaventarti.
Alcuni problemi si risolvono meglio da piccoli, è vero. Ma anche in adolescenza si possono ottenere risultati eccellenti. La cosa fondamentale è non rimandare troppo. Iniziare a 13 o 14 anni è molto diverso che farlo a 20 o 25, quando lo sviluppo è ormai finito e le correzioni sono più lente, a volte anche più invasive.

E se mio figlio non vuole mettere l’apparecchio?

Questa è una delle domande più frequenti. E ti capisco: oggi i ragazzi ci tengono moltissimo all’estetica, magari si vergognano, o hanno paura di sentirsi “strani” con l’apparecchio.

Per fortuna oggi non esistono solo i modelli metallici. In studio, propongo anche soluzioni molto discrete, come gli allineatori trasparenti: sono comodi, quasi invisibili e molto amati dagli adolescenti proprio perché non si notano.

In che modo posso aiutare mio figlio a decidere?

La cosa migliore è partire da un confronto semplice e tranquillo. Coinvolgerlo, fargli capire che non si tratta solo di un fattore estetico, ma anche di salute e benessere.

Nel mio approccio, cerco sempre di far sentire i ragazzi parte attiva del percorso, spiegando loro in modo chiaro ogni passaggio. E ti assicuro che, quando capiscono i benefici, anche i più diffidenti cambiano idea.

Il primo passo? Una visita di controllo, senza impegno

Se ti stai chiedendo se questo è il momento giusto per iniziare, ti invito a fissare una prima valutazione ortodontica gratuita presso il mio studio, in zona Axa – Acilia.
Insieme potremo capire se è il caso di intervenire adesso o se è meglio aspettare ancora un po’. Ogni bambino, ogni ragazzo, ha il suo tempo e il mio compito è aiutarti a scegliere quello giusto.

La cosa più importante è non lasciare che il dubbio ti fermi. Perché quando si parla del sorriso dei nostri figli… agire al momento giusto può fare davvero la differenza.